Un disturbatore GPS ha interrotto la navigazione dell’aeroporto, portando al licenziamento di un autista e a una pesante multa di 32.000 dollari per aver fermato i dispositivi di localizzazione.
- I dispositivi di disturbo sono legali? La FCC afferma che non hanno alcun uso legale
- Come lo spoofing GPS è stato utilizzato per dirottare uno yacht di 213 piedi da 80 milioni di dollari
- Riuscirà il nuovo sistema anti-inceppamento della Marina degli Stati Uniti a contrastare efficacemente gli avversari?
I dispositivi di disturbo sono legali? La FCC afferma che non hanno alcun uso legale
Immagina di cercare di garantire un po’ di privacy bloccando il localizzatore GPS di un veicolo aziendale, pensando che manterrebbe la tua posizione nascosta al tuo capo. Ma cosa succederebbe se questo piccolo gesto avesse conseguenze più grandi? Un autista del New Jersey lo ha imparato a sue spese quando il suo disturbo GPS ha interrotto i test pre-dispiegamento di un sistema di potenziamento a terra (GBAS) all’aeroporto internazionale di Newark Liberty. Di conseguenza, ha perso il lavoro presso la società di ingegneria Tilcon e ha dovuto affrontare una pesante multa di quasi $ 32.000 dalla FCC. Il motivo? I dispositivi di disturbo, come afferma chiaramente la FCC, “non hanno un uso legittimo” e possono essere venduti legalmente solo “al governo federale degli Stati Uniti per un uso ufficiale autorizzato”. Il GBAS, che è stato sottoposto a test presso l’aeroporto di Newark, è progettato per migliorare i segnali di navigazione per gli aeromobili, garantendo un avvicinamento di precisione, le procedure di partenza e le operazioni nell’area del terminal. Il 3 agosto, la FAA ha segnalato interferenze durante questi test critici, portando alla scoperta del dispositivo di disturbo non autorizzato e delle sue conseguenze.
Il 4 agosto, un agente della FCC ha identificato un pick-up Ford F-150 rosso come la fonte del disturbo GPS utilizzando tecniche di radiogoniometria. L’autista, Gary Bojczak, ha ammesso di possedere e utilizzare il dispositivo di trasmissione radio responsabile dell’interruzione delle trasmissioni GPS. Bojczak ha spiegato di aver installato il dispositivo di disturbo nel suo veicolo aziendale per bloccare il sistema di localizzazione basato su GPS che il suo datore di lavoro aveva installato. Con una mossa significativa, la FCC ha aggirato il consueto avvertimento e ha imposto una multa sostanziale di $ 31.875, segnando il primo caso del genere.
Secondo la FCC, i dispositivi di disturbo “non hanno un uso legittimo”. Questa affermazione ha un peso significativo, soprattutto alla luce dei recenti eventi. In una conferenza GPS, John Merrill, il responsabile del programma per la posizione, i tempi e la navigazione presso il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale, ha rivelato che la FAA e la FCC hanno impiegato più di due anni per localizzare un singolo disturbatore GPS gestito da un camionista sulla New Jersey Turnpike. Nonostante ciò, CBS New York ha intervistato autisti che non si oppongono al tracciamento GPS da parte dei loro datori di lavoro, con un autista che ha affermato di non avere “nulla da nascondere” al suo spedizioniere. Tuttavia, esiste un fiorente mercato per i disturbatori GPS, anche se illegali, e persino un mercato per il rilevamento di questi dispositivi, come il nuovo Chronos CTL3520 Handheld Directional GPS disturbatore Detector and Locator.
Questo dispositivo portatile a batteria rileva rapidamente i segnali di disturbo, funzionando in modo molto simile a un autovelox. Il suo uso principale è quello di individuare i disturbatori gps nascosti all’interno dei veicoli, garantendo l’identificazione anche dei segnali più deboli. La precisione dell’unità consente agli utenti di localizzare esattamente il veicolo che ospita il disturbatore, anche in parcheggi multipiano affollati. Inoltre, è prezioso in vari ambienti come aeroporti, depositi di flotte, parcheggi aeroportuali e flotte di taxi, aiutando nel rilevamento di veicoli dotati di disturbatore.
Come lo spoofing GPS è stato utilizzato per dirottare uno yacht di 213 piedi da 80 milioni di dollari
L’invio di segnali GPS falsi, noto come spoofing GPS, rimane non rilevabile, a differenza del jamming GPS. Lo hanno dimostrato di recente i ricercatori dell’Università del Texas ad Austin, che hanno dirottato con successo uno yacht di lusso di 213 piedi del valore di 80 milioni di dollari nel Mar Mediterraneo. Utilizzando tecniche di spoofing GPS, il team ha reindirizzato lo yacht White Rose of the Drachs fuori dalla sua rotta originale di centinaia di metri, dimostrando i potenziali pericoli di questa tecnologia. Questa non è la prima volta che il gruppo ha esposto vulnerabilità; In precedenza avevano mostrato come i droni civili potessero essere dirottati e armati.
Un team di esperti ha ottenuto il controllo del sistema di navigazione di una nave utilizzando un dispositivo di spoofing GPS fatto in casa, delle dimensioni di una valigetta. Sopraffacendo lentamente i segnali GPS autentici, sono stati in grado di costringere la nave su una nuova rotta usando manovre sottili. Questa strategia ha posizionato lo yacht a pochi gradi dalla sua traiettoria originale, attivando un avviso di “discrepanza di posizione” nel sistema di navigazione. Tuttavia, ogni volta che l’equipaggio tentava di correggere la rotta, il dispositivo di spoofing assicurava che stessero effettivamente impostando la nave leggermente fuori dalla traiettoria prevista. L’intera operazione è stata eseguita senza soluzione di continuità, senza allarmi sulle apparecchiature della nave, evidenziando le potenziali vulnerabilità dei sistemi di navigazione a tali tecniche di spoofing avanzate.
In un recente esperimento, i ricercatori sono riusciti a falsificare il GPS di uno yacht, evidenziando le vulnerabilità delle navi marine a tali attacchi. L’assistente professore Todd Humphreys, che ha guidato l’esperimento, ha espresso preoccupazione per le implicazioni più ampie dello spoofing GPS, dato che il 90% delle merci globali si muove attraverso i mari e una parte significativa del trasporto umano si basa sui viaggi aerei. Humphreys ha sottolineato la necessità di acquisire una comprensione più profonda di questa minaccia, affermando: “Non sapevamo quanto fosse possibile falsificare una nave marina e quanto fosse difficile rilevare questo attacco”. Ha aggiunto che i risultati sono rilevanti anche per i veicoli semi-autonomi come gli aerei, che si basano in parte sui sistemi di pilota automatico. Chiedendo un’azione rapida, Humphreys ha esortato: “Dobbiamo metterci i cappucci pensanti e vedere cosa possiamo fare per risolvere rapidamente questa minaccia”. L’esperimento ha rivelato una curva pronunciata nella scia dello yacht, indicando che aveva virato nonostante la sua carta elettronica mostrasse una linea di avanzamento fissa.
Can the U.S. Navy’s new anti-jam system effectively thwart adversaries?
La Marina degli Stati Uniti ha testato con successo un dispositivo di protezione GPS miniaturizzato che garantisce dati di posizionamento globali ininterrotti, essenziali per le missioni. Questa scoperta coinvolge un Small Antenna System (SAS) anti-jamming montato su un velivolo senza pilota Aerostar. Il SAS ha dimostrato la sua efficacia mantenendo un tracciamento GPS accurato anche in presenza di più segnali di disturbo. Eric Stevens, responsabile per le comunicazioni e la navigazione dei sistemi aerei senza pilota, ha spiegato che l’antenna consente loro di “tracciare e acquisire i veri satelliti GPS” nonostante i tentativi di disturbo nemico. Donn Rushing, responsabile del progetto Maritime Unmanned Development and Operations (MUDO), ha aggiunto che questo nuovo sistema è ideale per gli UAV grazie alle sue dimensioni e al suo ingombro ridotti, segnando un progresso significativo nella tecnologia anti-jamming per i velivoli senza pilota.
Stare al passo con i nemici intelligenti è fondamentale. La Marina degli Stati Uniti sta testando un nuovo sistema anti-jam GPS, chiamato SAS, per migliorare le capacità di combattimento contro gli avversari. Quest’ultima tecnologia garantisce che i nostri combattenti mantengano il sopravvento nella battaglia contro i cattivi.