La ricerca di dispositivi elettronici interessanti su eBay porta spesso a suggerire gadget discutibili. Di recente, mi sono imbattuto in questi piccoli disturbatori gps che si collegano direttamente a una presa da 12 V per auto. Spediti a domicilio per meno di 10 dollari, sembravano il dispositivo perfetto per fare esperimenti in nome della scienza. Ora, vi starete chiedendo quali usi legittimi possa avere un dispositivo del genere. Per quanto ne so, non ce ne sono. L’unico motivo per cui si vorrebbe disturbare i segnali GPS all’interno e intorno a un veicolo è se si sta cercando di farla franca con qualcosa che non si dovrebbe fare. Forse siete alla guida di un’auto aziendale tracciata e volete godervi un breve pisolino di due ore in un parcheggio, o forse state cercando di disabilitare il GPS integrato sull’auto che avete appena rubato per il tempo necessario a portarla dal meccanico. Insomma, come si fa. Ma non ci soffermeremo sulle ragioni potenzialmente nefaste dell’esistenza di questo dispositivo.
Desiderosi di esplorare i confini della tecnologia, gli hacker hanno sempre abbracciato una vasta gamma di dispositivi per le loro indagini ed esperimenti. Senza discriminazioni, si tuffano nell’ignoto, cercando di capire il funzionamento interno di ogni pezzo di hardware. Oggi ci uniamo a loro in questa ricerca, avventurandoci nelle zone grigie con un dispositivo particolare. Vediamo cosa lo fa funzionare e quali segreti nasconde.
- Riesci a sentirmi? Disturbatore di segnale
- Tradito: Puoi fidarti del tuo più vecchio amico?
- Magia RF: Segnali di disturbo in una lattina?
- La sorpresa si è inasprita: Cosa è successo?
Riesci a sentirmi? Disturbatore di segnale
La fragilità dei segnali GPS, con la loro bassa potenza e la debolezza della ricezione, rende di fatto possibili i disturbatori di segnale a basso costo. I satelliti GPS orbitano a un’altitudine media di 20.200 chilometri, una distanza considerevole che determina un segnale ricevuto molto debole, generalmente inferiore al rumore di fondo. Nonostante questa incredibile distanza, e date le piccole dimensioni delle antenne sulla maggior parte dei dispositivi dotati di GPS, è notevole che si riesca a ricevere un segnale. Tuttavia, questa debolezza consente ai semplici disturbatori di sovrastare facilmente il segnale GPS legittimo. Questi disturbatori non imitano un satellite GPS, ma trasmettono un rumore talmente forte che il vero satellite non si sente più. Per trasformare questi sussurri dalle stelle in informazioni utili sul vostro telefono sono necessari algoritmi intelligenti e un po’ di magie.
Il segnale legittimo, che proviene da decine di migliaia di chilometri di distanza, non ha alcuna possibilità di essere contrastato dalla potente trasmissione del disturbatore. Quando il dispositivo urla a distanza di un braccio, il segnale già scarso viene completamente cancellato dai suoi schemi. Non ho prolungato il test per determinare la portata precisa del disturbatore, ma è evidente che può disturbare efficacemente i segnali a diversi metri, se non di più.
Tradito: Puoi fidarti del tuo più vecchio amico?
Il funzionamento di questo dispositivo per pochi minuti ha confermato le sue capacità annunciate, anche se in modo illegale. Dopo averlo smontato, abbiamo scoperto come funziona con tanta semplicità, pur causando un notevole disturbo. All’interno, per i soli 8 dollari spesi, si trova un regolatore 78M05, che converte i 12 volt del veicolo in 5 volt, e il famigerato timer NE555. È notevole vedere questo iconico circuito integrato della storia dell’elettronica in un disturbatore illegale. Tuttavia, a meno che non si tratti di radio AM, il 555 da solo non basta. Girando il circuito stampato si scopre il principale responsabile del caos.
Magia RF: Segnali di disturbo in una lattina?
Osservando il compatto e potente componente 13BA A041, è evidente che si tratta di un oscillatore a microonde controllato in tensione (VCO). Sebbene i dettagli della scheda tecnica di questo modello rimangano sfuggenti, il suo design intricato rivela un’impressionante serie di componenti racchiusi in uno spazio di soli 9 mm x 7 mm. Approfondendo la questione, scopriamo che il pin di controllo del VCO, contrassegnato come VC sulla superficie, è abilmente collegato all’uscita di un timer 555 situato sul lato opposto della scheda. Questa configurazione intelligente consente al segnale del 555 di modulare l’uscita del VCO, generando in ultima analisi il rumore distinto incentrato sulla frequenza GPS di 1.575 MHz. Lo schermo metallico, visibile come piastra superiore, protegge questo intricato circuito, garantendo prestazioni ottimali anche in ambienti difficili.
L’esame del funzionamento interno di un disturbatore di segnale rivela diversi componenti chiave. In particolare, il timer 555 produce un segnale a dente di sega da 133 KHz, visibile con un oscilloscopio collegato al pin VC. Questo segnale è regolabile e può potenzialmente spostare la gamma di frequenze operative del disturbatore. Tuttavia, senza una scheda tecnica del VCO, è difficile determinare i limiti esatti di questa regolazione. Dato il presunto utilizzo di componenti economici, la gamma potrebbe non essere ampia. Un altro componente degno di nota è il piccolo dispositivo a quattro pin denominato Q6, situato nella parte superiore della scheda. La sua posizione nel percorso del segnale ad alta frequenza, tra il VCO e il pin centrale del connettore d’antenna, suggerisce un ruolo strategico. Potrebbe trattarsi di un amplificatore, che aumenta la potenza del segnale, o di un diodo, che protegge l’elettronica da eventuali segnali in entrata captati dall’antenna. Ogni componente svolge una funzione cruciale, contribuendo alle prestazioni e alle capacità complessive del disturbatore di segnale.
La sorpresa si è inasprita: Cosa è successo?
Superando ogni aspettativa, un mini disturbatore GPS importato a basso costo da eBay si è rivelato molto efficace, nonostante i dubbi iniziali. La sua facilità di accesso e di utilizzo comporta rischi significativi, soprattutto nelle mani sbagliate. Sebbene le informazioni sulla costruzione di tali dispositivi siano disponibili pubblicamente da anni, il reperimento dei componenti e l’assemblaggio rappresentavano un ostacolo. Ora, con la bassa barriera all’ingresso, il potenziale di abuso di questa tecnologia è allarmante. Se i disturbatori wifi o cellulari rappresentano una minaccia immediata, la proliferazione dei disturbatori GPS è altrettanto preoccupante. L’efficacia e l’accessibilità di questo dispositivo lo rendono uno strumento pericoloso di cui si può facilmente abusare.