Disturbatori GPS: definizione, usi e altro ancora

Dalla navigazione navale alle transazioni finanziarie, la nostra dipendenza dal GPS e da altri sistemi GNSS come Galileo, GLONASS e BDS Beidou è in crescita. Il monitoraggio dello spettro offre una soluzione fondamentale per individuare e localizzare i disturbatori, un aspetto essenziale per la sicurezza pubblica, poiché il jamming e lo spoofing possono creare scompiglio. Utilizzando tecnologie anti-jamming e anti-spoofing, possiamo prevenire potenziali attacchi e garantire operazioni senza interruzioni in tutti i settori. Questo approccio proattivo riduce i rischi, consente un servizio ininterrotto e aumenta la sicurezza in un mondo sempre più dipendente dal GNSS.

 Che cos’è un disturbatore di segnale GPS?

I disturbatori GPS sono trasmettitori autonomi compatti che funzionano trasmettendo segnali radio alla stessa frequenza del dispositivo GPS, nascondendo di fatto la posizione dell’utente. A causa di questa interferenza, il GPS non è in grado di determinare la posizione esatta dell’utente. Progettati per l’uso su richiesta, questi disturbatori sono caratterizzati da tempi di avvio rapidi e da un basso consumo energetico. Nonostante la loro dubbia legittimità, è possibile trovare facilmente online una serie di disturbatori GPS a prezzi accessibili, tra cui blocchi fisici, dispositivi che interferiscono con il Wi-Fi e il Bluetooth, soppressori di telecomandi, blocchi di telecamere spia e persino disturbatori di droni.

 Come funziona un disturbatore di segnale GPS?

  •  Il disturbatore GPS può essere facilmente collegato alla presa di corrente ausiliaria dell’auto.
  •  Il dispositivo deve essere posizionato vicino al localizzatore GPS.
  •  Una volta attivato, invia un segnale di disturbo.
  • Questo segnale interferisce con la ricezione dei satelliti GPS nel raggio di 5-10 metri.

Per capire come funzionano i disturbatori, è fondamentale comprendere il funzionamento del Global Positioning System (GPS). I localizzatori GPS ricevono segnali a microonde dai satelliti in orbita intorno alla Terra. Questi segnali, ricevuti da quattro o più satelliti, consentono al localizzatore di individuare la propria posizione attraverso una serie di precisi calcoli temporali e di trilaterazione. Il ricevitore si basa molto su questi segnali satellitari specifici per determinare la sua posizione esatta sulla Terra. I dati sulla posizione e sulla velocità vengono poi trasmessi a una stazione di monitoraggio, di solito tramite una rete cellulare. Tuttavia, in alcuni casi, guasti ai satelliti o eruzioni solari possono causare interruzioni temporanee della trasmissione del segnale GPS. A differenza di questi fenomeni naturali, i disturbatori GPS emettono deliberatamente segnali radio o disturbi di segnale alla stessa frequenza del dispositivo GPS. Questa interferenza strategica può annullare o distorcere i segnali satellitari GPS, rendendo il sistema di localizzazione inutilizzabile.

Quando ciò accade, l’unità GPS perde la sua capacità di posizionamento perché il segnale satellitare viene mascherato dall’interferenza. Il disturbatore interrompe infatti il segnale GPS, impedendo così il rilevamento accurato della posizione. Qual è il risultato? L’unità GPS non è in grado di determinare la propria posizione a causa dell’effetto di mascheramento del disturbatore.


I dispositivi di disturbo GPS funzionano trasmettendo segnali a radiofrequenza (RF) nella stessa banda di frequenza. Sopprimendo o interferendo con i segnali di localizzazione GPS più deboli, questi segnali di disturbo possono interromperli efficacemente. Questa interferenza impedisce il posizionamento accurato, la navigazione e il calcolo dei tempi, fornendo così un modo efficace per prevenire il tracciamento GPS indesiderato. Per chi è alla ricerca di privacy e sicurezza, i dispositivi di disturbo GPS offrono una soluzione affidabile per proteggere i dati di localizzazione dal tracciamento o dal monitoraggio.

 È legalmente consentito interferire con il GPS?

È una violazione della legge federale interferire intenzionalmente con le comunicazioni radio autorizzate utilizzando un disturbatore telefonico, un blocco GPS o qualsiasi altro dispositivo di disturbo del segnale. Questo vale sia che si tratti di un ambiente commerciale, di un’aula scolastica, di un’abitazione privata o di un veicolo. È severamente vietato bloccare o interferire con i segnali radio per garantire la sicurezza pubblica e l’integrità delle comunicazioni. Prima di prendere in considerazione l’uso di questi dispositivi di disturbo, è necessario essere consapevoli delle implicazioni legali.

 Il segnale GPS è soggetto a interferenze?

Un disturbatore GPS è un dispositivo progettato per bloccare, disturbare o interferire con la trasmissione o il funzionamento dei segnali GPS. I segnali GPS vengono ricevuti con una bassa potenza di segnale, il che rende relativamente facile disturbarli. Pertanto, è molto facile produrre dispositivi di disturbo GPS. Se vi state chiedendo se il GPS può essere facilmente disturbato, la risposta è sì: questi dispositivi possono effettivamente disturbare i segnali GPS.

 Chi sono gli utenti dei disturbatori GPS?

Originariamente progettati per uso militare, i disturbatori GPS sono stati inventati dai governi per nascondere la posizione dei veicoli, fondamentale per il successo della missione. Questi dispositivi garantiscono privacy, maggiore sicurezza e vantaggi strategici in situazioni ad alto rischio. Tuttavia, sono finiti anche nelle mani dei civili. Alcuni automobilisti usano i dispositivi di disturbo per eludere il rilevamento della polizia ed evitare le multe per eccesso di velocità. I criminali usano i disturbatori GPS come strumento occulto per il furto di veicoli o per eludere i pedaggi e le tariffe chilometriche. Nel settore delle flotte, i conducenti possono utilizzare i dispositivi di disturbo GPS per impedire ai loro datori di lavoro di tracciare i loro movimenti sui veicoli aziendali. Dalle operazioni militari all’evasione civile e alle attività criminali, i disturbatori GPS svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere la privacy e l’anonimato sulla strada.

 È possibile evitare l’interferenza del GPS?

Una misura efficace contro le interferenze GPS è la sostituzione delle antenne GNSS standard con antenne CRPA (Controlled Reception Pattern Antennas), che rimodellano il fascio di ricezione del segnale per ridurre al minimo le interferenze e massimizzare la ricezione del segnale GPS. Queste antenne phased-array rimodellano il fascio di ricezione del segnale per ridurre al minimo le interferenze e massimizzare la ricezione del segnale satellitare GPS. CRPA è una soluzione all’avanguardia che garantisce dati GPS precisi e ininterrotti, fondamentali per la navigazione e i servizi di localizzazione. Ottimizzando la ricezione del segnale, CRPA migliora significativamente le prestazioni del GPS in ambienti soggetti a interferenze, garantendo un posizionamento robusto e affidabile anche in condizioni difficili.

 I disturbatori GPS possono essere rilevati?

Il jamming e lo spoofing possono creare scompiglio e rappresentare una minaccia per la sicurezza pubblica. Tuttavia, grazie al monitoraggio dello spettro, oggi siamo in grado di individuare e localizzare questi disturbatori e di lanciare preventivamente attacchi con tecniche anti-jamming e anti-spoofing. Questa tecnica recentemente esplorata si distingue per la sua efficienza nel riconoscere la presenza di PU durante le comunicazioni CU, consentendo alle CU di interrompere o cambiare le comunicazioni su quel canale in modo tempestivo. A differenza del rilevamento dello spettro, questo approccio non richiede hardware o tempo aggiuntivi, rendendolo ideale per il cambio o la commutazione dello spettro. Analizzando le caratteristiche del segnale ricevuto, il CU può rilevare le deviazioni che indicano la presenza di un PU. Al rilevamento, il CU interrompe immediatamente la comunicazione e passa a un altro canale disponibile, garantendo una connessione sicura e ininterrotta.
Inoltre, il monitoraggio dello spettro è efficace in quanto può utilizzare i dati di segnale esistenti senza la necessità di risorse aggiuntive. Questo non solo semplifica il processo, ma ne aumenta anche l’utilità nelle applicazioni pratiche. La tecnologia è quindi un potente strumento per mitigare i rischi posti dai disturbatori GPS e da altri disturbatori di segnale, migliorando la sicurezza pubblica e l’affidabilità delle comunicazioni. L’integrazione della tecnologia nei moderni sistemi di comunicazione segna un significativo passo avanti nella protezione contro tali minacce, garantendo agli utenti una connettività senza interruzioni e la massima tranquillità.